Miryam Andreatta
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Una stella? Anche troppo probabilmente!
Fino ad oggi ero soddisfatta del servizio nonostante nei corridoi di accesso agli spogliatoi spesso ci fossero capelli a terra (zona in cui ci sono gli asciugacapelli).
Oggi un episodio particolarmente negativo, demoralizzante e che sinceramente mi ha fatto riflettere sulla possibilità di cambiare struttura per portare a nuoto i bimbi: ho scelto, oggi per la prima volta, di cambiare spogliatoio accedendo a quello riservato alla piscina piccola e non appena aperta la porta mi sono trovata di fronte la segretaria che con modo molto sgarbato mi ha detto "ecco qui, sgammate! Non sapete mica leggere? Le scarpe si devono togliere!"! Concordo sul fatto che le scarpe vadano tolte prima dell'accesso allo spogliatoio ma essendo la prima volta non mi aspettavo che aprendo la porta mi sarei trovata immediatamente nello spogliatoio dato che fuori da questo c'era una misera panca senza armadietti né scaffali ove riporre le scarpe.
Al che ho risposto "Ci sono modi di dire le cose" e mi è stato risposto "È questione di igiene!" è io ho ribadito che il problema era stato il modo.
Arretrata ho tolto le scarpe e indossato le ciabatte pulite per la piscina; non essendoci stato un armadietto o scaffale ove riporre le calzature le ho portate all'interno, in mano e le ho adagiate su uno scalino (dove non era possibile in alcun modo appoggiare i piedi, perché completamente al di sotto della panchina) posto al di sotto della panchina ove ho appoggiato le mie cose.
Una volta cambiata, lavata e sistemata sono entrata in piscina con i bambini per il corso di nuoto durante il quale, la segretaria, disturbando la lezione, si è lamentata dell'accaduto anche con l'istruttrice e poi si è diretta nello spogliatoio prelevando le scarpe mie e dei bambini e depositandole al di fuori della porta senza avvertirmi di questa schifosa azione: chi mi garantisce che come ha toccato le mie scarpe non abbia anche frugato fra le mie cose?
Alla fine del corso non ho più trovato le mie calzature nello spogliatoio ma ho notato che quelle di altri ospiti erano adagiate tranquillamente nel tappeto ove la gente cammina in ciabatte (ma i bambini spesso camminano anche scalzi): inoltre ho notato che nello spogliatoio è esposto un cartello che vieta di occupare le doccie con accappatoi, asciugamani o qualsiasi altro oggetto d'uso personale ma con grande fastidio e dispiacere ho notato che tutte le docce erano occupate da accappatoi di altri ospiti.
Come se non bastasse in una delle 4 vomitevole docce (se si apre l'acqua calda esce un misero getto con cui è impossibile lavarsi) erano presenti impronte di scarpe e i muri sporchi, macchiati e con capelli appesi!
Spogliatoio riservato alla piscina piccola!? Chiunque si aspetterebbe che uno spogliatoio riservato ai bambini piccoli (piscina piccola) sia riscaldato e abbia una temperatura consona a questo pubblico che si sa essere più sensibile ed esposto alla possibilità di ammalarsi: lo spogliatoio invece è freddo perché le porte non lo isolano in modo adeguato.
Vogliamo parlare di igiene? Forse è meglio che, messa una mano sulla coscienza, la signora segretaria prenda in mano un buon detersivo disiffentante e inizi ad igienizzare i locali con cura e dedizione!
Purtroppo per lavorare al contatto con il pubblico bisognerebbe essere portati, bisogna essere capaci di lasciare all'esterno dell'ambiente di lavoro eventuali pensieri, problemi personali/familiari; se si ha la giornata storta o consapevolmente si tiene a freno la lingua oppure ci si prende una giornata di riposo perché accusare la gente in modo arrogante ed aggressivo non porta da nessuna parte e anzi fa perdere clientela ad una struttura che lavora grazie al pubblico che la frequenta e che di per sé sarebbe anche valida per i servizi che offre (istruttori molto cordiali, preparati e disponibili)!